

ROMA – Gli Irriducibili, gruppo organizzato di ultras laziali guidati da Diabolik, hanno esposto uno striscione al Colosseo contro Vladimir Luxuria dopo la sua partecipazione al programma di Rai 3 “Alla lavagna!” dove parlava ad una classe di bambini: “Sì all’educazione civica, no all’educazione transgender”.
Immediata la replica della stessa Luxuria: «Forze politiche, gruppi, movimenti, sono usciti con la testa fuori dal sacco, si sentono di vivere in un clima favorevole e fanno a gara tra loro a chi alza più su l’asticella dell’omofobia. È una questione di rispetto e di educazione alla convivenza, contro il razzismo e l’omofobia. Penso che si possa e si debba parlare di tutto ai bambini, con il linguaggio giusto, soprattutto quando sono loro a fare le domande. Certa gente non so cosa avrebbe da insegnare se venisse invitata da un consiglio d’istituto»
La controreplica di Diabolik a Radio Sei
«Non ce l’abbiamo con Luxuria, ma contro il programma andato in onda con lei a fare da insegnante. Noi abbiamo fatto uno striscione ieri sera, non l’abbiamo nominata ieri. La rispettiamo e ce la ricordiamo per le sue serate al Muccassassina – dice Diabolik, l’ultrà laziale a Radio Sei – Non c’è nessuna forma di razzismo, ma visto quello che esce dalle scuole è meglio reintrodurre l’educazione civica piuttosto che certi tipi di lezioni. I genitori non devono essere contenti di una situazione del genere, noi abbiamo espresso il nostro pensiero anche da padri di famiglia».
Ascoltando la fiaba di #VladimirLuxuria non so se piangere o ridere. Forse piango perché pago il canone. Non vorrei essere malizioso ma la scelta della favola dell’uccello libero non è stata proprio l’ideale. https://t.co/JQPZjYJgLT @martinoloiacono @maxperri71 @mattiafeltri
— Pietro Silanos (@silanospietro) 22 gennaio 2019
#Roma, al Colosseo striscione degli ultras #Lazio contro #Luxuria https://t.co/H2s8CHFH7K
— #RassegnaZampa (@RassegnaZampa) 24 gennaio 2019
