
ROMA – “Siete omosessuali, avete cercato di diventare etero e non ci siete riusciti? Stasera #portaaporta è fatta per voi”. Il cinguettio di Bruno Vespa su Twitter fa infuriare gli utenti. C’è chi invoca l’arrivo di un’ambulanza per Vespa e chi passa diretto all’insulto, mentre qualcuno porta alla memoria il Povia di “Luca era gay e ora sta con lei”. Un tweet insolito e poco apprezzato che scatena polemiche tra gli utenti della rete e che farebbe pensare, preso in solitario, che non sia Vespa il suo autore.
Altri tweet però appaiono sospetti la sera del 23 gennaio sull’account del conduttore di Porta a Porta su Rai1:
“Siete romantiche e protagoniste di una storia con una persona che non sente e non parla? Stasera #portaaporta vi commuoverà”.
Il mistero si infittisce, mentre il popolo di Twitter s’indigna, tanto che Vespa non può far altro se non correre ai ripari:
“Temo di essere stato frainteso. A #portaaporta la storia della ragazza omosessuale che cerca di cambiare e poi torna se stessa è bellissima”.
L’arcano è svelato. Nessun hacker dietro il cinguettio costato a Vespa la furia della rete, solo una (poco) sapiente pubblicità ai temi trattati da Porta a Porta la sera del 23 gennaio. Temi che riguardano appunto le unioni civili e i diritti degli omosessuali:
“Stasera a #portaaporta confronto tra @annapaolaconcia e @CarloGiovanardl sulle unioni civili e matrimonio tra omosessuali”.
Insomma, tanto twittare per nulla.