ROMA – ''Il mio stato d'animo in questo momento è lo stesso di Liofredi: cado dalle nuvole''. Lo dice al Corriere della Sera Victoria Cabello commentando la scelta della Rai di affidarle la conduzione di ''Quelli che il calcio'' dopo l'addio di Simona Ventura.
Un compito, quello di fare la conduttrice in un altro programma, che però la ''elettrizza'' e per il quale sta già 'studiando' ''quel giornale tutto rosa''. ''Non voglio far finta di sapere cose che non so – afferma – ma posso dire che imparo velocemente… e che ho una borsetta a forma di pallone, se può essere utile''. ''Liofredi ha detto una cosa vera – spiega -: vengo dalla nicchia, una nicchia che mi ha dato visibilita' e possibilita' di crescere, nel tempo''. ''Non conosco il direttore, non ho ancora avuto modo di parlarci'', aggiunge a proposito delle perplessita' espresse da Liofredi per la scelta annunciata dalla Rai e della sua ''preferenza'' per la coppia Facchinetti-Balivo.
''Capisco volesse far crescere artisti Rai. Ma anche se non ero nei suoi disegni – dice Cabello – spero di renderlo orgoglioso. E che mi dia fiducia, ne ho bisogno''. Raccogliere ''l'eredita''' di una ''signora della tv'' come Simona Ventura non sarà facile, ammette, ma per 'Quelli che…' ha già idee che ''frullano'' in testa: ''Vorrei conciliare il gusto della tv generalista con quello della nicchia''.
La Cabello sottolinea che va via da La7 ''in ottimi rapporti'' e sulla vicenda Santoro spera che in Rai ''si mettano d'accordo'': ''Non vorrei mai che domani mattina mi chiamano e mi dicono 'fai anche Annozero'. A quel punto anche il cavallo della Rai cede e cade per terra''.