
Vieni da Me, Giorgio Marchesi

ROMA – Giorgio Marchesi è stato ospite a Vieni da Me, programma condotto da Caterina Balivo ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, alle 14 su Rai Uno. L’attore protagonista della nuova fiction “L’Aquila, Grandi Speranze”, ha aperto i cassetti della sua memoria raccontando la sua vita.
La sua avventura a Londra: “Ho vissuto a Londra, lavoravo come cameriere. Tornavo sempre la notte tardi visto che ero l’ultimo dei garzoni. Stavo sempre dietro al bancone a fare i caffè”.
Capitolo Un medico in famiglia: “Feci un provino, dopo vari mesi incontro un aiuto regista su un altro set che mi dice che iniziavo a breve. I miei agenti neanche me lo avevano detto”.
Mine Vaganti di Ozpetek: “Che bel ricordo. Ferzan ci voleva sempre a Lecce. I miei film generalmente non li riguardo mai”.
Poi si parla di tifo: “Sono molto tifoso dell’Atalanta. Sono riuscito a portare mio figlio a Liverpool per vedere la mia squadra. E’ stato fantastico. Poi sul volo Roma-Liverpool ho conosciuto altri tifosi della Dea come me, non lo me sarei mai aspettato. Ora ci sentiamo e vediamo le partite insieme”.
La montagna: “Io amo la montagna. Fin da piccolo andavo con i miei vicino Bergamo, avevamo una baita. In questa baita ho passato dei momenti indimenticabili. Niente energia elettrica, acqua presa direttamente dal fiume, sono esperienze”.
La scomparsa della mamma: “Avevo 18 anni, non ne parlo molto perché sono cose private. Ma io la ricordo sempre col sorriso, è stato bello viverla”.
Sposato con l’attrice Simonetta Solder, è papà di due bambini: “ci siamo conosciuti durante uno spettacolo teatrale e non ci siamo più lasciati”. (fonte RAI PLAY)