‘Vieni via con me’, prima puntata ‘da paura’: Benigni-show contro il governo?

Roberto Benigni

Roberto Benigni come ospite d’onore, in onda senza compenso (quindi libero da contratto e vincoli) e con un monologo dedicato forse al caso Ruby o forse alla crisi del governo. Gli ingredienti della prima serata del programma “Vieni via con Me”, in onda su Rai Tre e condotto dalla coppia Fazio-Saviano, promettono scintille. Tanto che una voce interna alla Rai vedrebbe il direttore generale Mauro Masi presente in studio durante la diretta.

La messa in onda sembra quasi un affronto dopo mesi di polemiche sui compensi, sui contenuti e sugli ospiti: un tira e molla con la direzione generale che sembra essere arrivato a conclusione. ‘Vieni via con me’, nell’intenzione degli autori, racconterà l’Italia di oggi, i suoi problemi e le sue contraddizioni attraverso le testimonianze di Roberto Benigni, Claudio Abbado, Nichi Vendola, Angela Finocchiaro, Daniele Silvestri e gli interventi di esponenti della società civile e di persone comuni.

Roberto Saviano ha spiegato al quotidiano Repubblica il senso della trasmissione: “Io vorrei rivolgermi ai giovani, stasera, nella prima puntata di “Vieni via con me”, per spiegare che la macchina del fango non è nata oggi, ma lavora da tempo. Quando si dà fastidio a chi comanda si attiva un meccanismo fatto di dossier, di giornalisti conniventi, di politici faccendieri che cercano attraverso media e ricatti di delegittimare i rivali”.

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Elisa D'Alto