
Vittorio Feltri (foto Ansa)

ROMA – “Purtroppo Natale arriva ogni anno… A chi augura Buon Natale io vorrei rispondere ‘ma vaffanculo…’. Ma mi adeguo ai luoghi comuni e provo ad essere piรน buono…”. Vittorio Feltri interviene a Un giorno da pecora per contribuire, a modo suo, alla creazione dell’atmosfera natalizia. “Purtroppo qualche volta arriva anche qualcuno a pranzo, il momento piรน bello รจ quando se ne vanno. A tavola saremo 7-8… Diciamo che ci sono 5-6 persone di troppo…”, dice Feltri. “I regali? Ai nipoti piรน piccoli diamo qualche soldo, si comprano quello che vogliono”.
I prossimi giorni si annunciano come un supplizio: “Non riesco nemmeno ad evitare la festa a Libero, non mi posso opporre. E’ difficile inventarsi un impegno alla vigilia di Natale. Quanto dura la festa in redazione? Dai 15 ai 20 minuti, io mi rompo dopo un paio di minuti”. Poi arriva Capodanno: “E’ anche peggio, ci sono pure i botti. Mi dispiace per i gatti che si spaventano. Anche l’ultima notte dell’anno vado al letto presto, faccio il brindisi alle 8 di sera…”.
Negli ultimi giorni, Feltri รจ stato protagonista di ripetuti botta e risposta via social con Andrea Scanzi. “Con Scanzi non c’รจ nessun problema, non mi importa se qualcuno mi dร del deficiente. Non mi interessa del giudizio di Scanzi. Fosse Manzoni…”.
