Vladimir Luxuria, età, altezza, vero nome, operazione, laurea, fidanzato, Instagram. Vladimir Luxuria è un’attivista, paladina dei diritti Lgbt. Scrittrice, ma anche personaggio televisivo e opinionista, direttrice artistica. Soprattutto, essendo un’ex deputata, è diventata la prima persona transgender a essere eletta al parlamento di uno Stato europeo.
Dove e quando è nata, età, altezza, vero nome, laurea e biografia di Vladimir Luxuria
Vladimir Luxuria nasce a Foggia il 24 giugno 1965. Il suo nome all’anagrafe è Vladimiro Guadagno. E’ dunque del segno zodiacale del Cancro e allo stato attuale ha 55 anni. La sua altezza dichiarata è di 178 centimetri e il peso forma è di 74 chili.
Incomincia proprio a Foggia la sua carriera artistica, dapprima organizzando feste presso la discoteca Dirty Dixy Club, poi esibendosi con i suoi primi spettacoli dal vivo nel 1982 alla Taverna del Gufo. Nel 1985 si trasferisce a Roma, dove si laurea alla Sapienza in Lingue e Letterature straniere con 110 e lode e una tesi sullo scrittore Joseph Conrad.
Nel 2017, in un’intervista con Mauro Leonardi per Novella 2000, parla per la prima volta della sua conversione al cattolicesimo e durante una puntata di Sabato Italiano riconferma le sue dichiarazioni.
Fidanzato, ex fidanzata, ex politico di destra e Instagram: la vita privata di Vladimir Luxuria
L’ultimo fidanzato di cui si hanno notizie è Gennaro Siciliano, un ballerino di Amici. Fu lei stessa a parlarne in una intervista nell’estate 2020, specificando però che non si potesse parlare di coppia fissa. “Il primo incontro con Gennaro è stato molto dolce: mi avevano regalato una cassetta di fichi e io gliene ho offerto uno. Poi da cosa nasce cosa. Inutile negare che di lui mi ha colpito il fisico: fa il danzatore, i suoi muscoli sembrano disegnati!”.
In passato Vladimir ha parlato di una fidanzata avuta a 16 anni, quando era ancora Wladimiro. “Si chiamava Sara era una ragazza inglese e bellissima. Mi sentivo attratto ma non sono riuscita ad avere nessun tipo di rapporto, è stato tutto platonico.
Sempre a sedici anni ha confessato di avere avuto una relazione molto importante finita in modo brusco: “l’amore mi ha scottata, quasi uccisa, quando avevo 16 anni. Fu una passione assoluta, travolgente, finita di colpo quando lui mi ha detto: “Da domani non mi salutare più, perché mi vergogno di te e di quello che ho fatto”.
In passato fece scalpore la dichiarazione che Vladimir fece a proposito di una storia avuta con un politico di destra. Che però, disse lei, rifiutò di ufficializzare la propria relazione.
Vladimir Luxuria ha un profilo ufficiale su Instagram, su cui posta foto della sua attività come attivista, ma anche momenti di vita privata.
Vladimir Luxuria e l’operazione per il cambio di sesso
Luxuria si definisce transgender, cioè la sua identità di genere non corrisponde al sesso di nascita. Non si è mai sottoposta a intervento chirurgico di vaginoplastica, concedendosi, però, un’operazione di elettrocoagulazione per inibire la crescita della barba e in seguito, del 2007, una rinoplastica e una mastoplastica, dichiarando: “Si tratta di un adeguamento di genere. Adeguo la mia esteriorità alla mia interiorità”.
Nell’agosto del 2009 dichiarò di aver intenzione di procedere all’operazione di riassegnazione chirurgica del sesso. Tuttavia, durante un’intervista al direttore di Novella 2000 Candida Morvillo nel marzo 2011, ha definitivamente chiarito di aver rinunciato all’operazione pochi giorni prima che avvenisse, perché non ancora sufficientemente sicura.
Luxuria e i diritti Lgbt: le battaglie politiche
Luxuria è stata promotrice e prima firmataria della proposta di legge n. 2733 del 2007 intitolata Norme in materia di diritti e libertà delle persone transgenere che, prendendo esempio dalla legislazione tedesca (legge 10.9.1980, n. 1654),proponeva la possibilità di chiedere il cambio dei dati anagrafici anche prima dell’operazione di riassegnazione chirurgica del sesso. La proposta è rimasta giacente, anche se nel 2015 la Corte Suprema di Cassazione ha stabilito che per ottenere il cambio di sesso all’anagrafe non è obbligatorio l’intervento di adeguamento degli organi sessuali.