Francesca Di Pietro di www.viaggiaredasoli.net
La provincia di Mendoza è famosa per due elementi: La Cordillera delle Ande e il vino, se non siete troppo sportivi vi invito ad organizzare il vostro soggiorno a Mendoza intorno al vino e alle degustazioni.
La zona di Mendoza ha un clima molto secco, escursioni diurne importanti ed un terreno arido, però si trova molto vicino alla cordigliera, i migranti italiani due secoli fa, capirono che portano le acque di scioglimento dei ghiacciai per irrigare i campi avrebbero potuto coltivare delle vigne di alta qualità, specialmente sfruttando le elevate proprietà nutritive della terra.
E così fu, poco a poco, poi in maniera sempre più specializzata e industrializzata la valle di Mendoza è diventata riconosciuta in tutto il mondo per i suoi vini.
Ci sono tre zone nella provincia di Mendoza coltivate a vigne, Maipù, la più antica, qui ci sono anche vigneti centenari, Luyan de Cuyo che ha visto l’esplosione di decine e decine di bodegas e ha un centro urbano molto carino ed accogliente, e Valle de Uco, il più distante, circa un’ora e mezza da Mendoza, la chiamano l’oasis perché qui il terreno è ancora più fertile e l’acqua più pura grazie alla sua vicinanza alle Ande.
Mendoza è la terra del Malbec, è sicuramente la qualità di uva che da la sua massima espressione in Argentina, ma ad ogni modo se ne coltivano anche di altri tipi, a parer mio il Cabernet Franc raggiunge punte d’eccellenza quasi come il Malbec
Il modo migliore per visitare la valle di Mendoza è affittando una macchina e restando a dormire nei vitigni.
Questa bellissima bodega, si trova nella zona di Maipù, attiva dal 1963, la famiglia gestisce anche il brand Santa Julia che è sicuramente più accessibile Nel 1997 hanno iniziato la linea Q ossia di alta qualità che si mantiene sotto il nome di “Famiglia Zuccardi”.
La visita della cantina, gestita da esperti somelier, culmina con una degustazione di 4 vini.
Oltre alla visita della cantina da Zuccardi si può anche mangiare, ci sono due ristoranati:
– Pan y Oliva, immerso nella cornice degli ulivi e dell’orto, che prevedere un menù più tradizionale, e con molte varietà dell’orto
– La Casa del Visitante: ristorante molto più raffinato oltre al menù degustazione io ho trovato ottimo quello regionale che prevede empanadas e asado con ottime verdure del loro orto, annaffiato da vino di alta qualità.
Per gli appassionati di bodegas piccole e in stile coloniale, la Bodega Lagarde ha un bellissimo connubio, perché è piccola, ma produce vini di ottima qualità e anche di grande diffusione.
Il ristorante di Lagarde è immerso nei vigneti che sono mantenuti in una maniera più naturale, senza tralicci di cemento, tutto molto immerso nel contesto, c’è un bellissimo patio nel quale pranzare all’aperto nelle giornate di caldo non troppo torrido. I menù degustazione sono la perfetta sintesi tra la creatività dello chef e le abilità del somelier, prendetevi il vostro tempo perché sarà un pranzo da circa 3 ore, un momento di pace per la vostra bocca.
Questa bellissima Finca è il luogo ideale per tutti quelli che vogliono soggiornare nei vigneti con esclusività e stile. Un minuscolo boutique hotel, solo poche camere che danno sulla piscina, tra i vigneti con dei bellissimi falchi che ne fanno la guardia. La finca si trova al centro di Lujan de Cuyo, si possono raggiungere a piedi o in bicicletta altre bodegas. Il periodo della giornata che amo di più nella finca è il pomeriggio, dopo che le varie bodegas chiudono si può trascorrere lentamente il tempo in piscina, per concludere la serata nella loro personale bodega che apre alle 18. Il vino che produce la finca è ad uso esclusivo degli ospiti. Si possono degustare dei piatti molto semplici nella terrazza tra i vigneti sotto un cielo di stelle.
Sempre nella zona di Lujan de Cuyo, a pochi metri dalla Finca Adalgisa questa esclusiva bodega che vanta numerosi vini con premi internazionali. Anche Clos de Chacras fa parte di quelle bodegas con storia centenaria che si evincono tutti dalla sua costruzione d’epoca. Le cantine ti portano in un’epoca lontana. Enormi recipienti di cemento dove fermentava il vino, c’è ancora persino la stanza del proprietario dell’epoca con tanto di libro contabile dove venivano registrate tutte le vendite. Nel secolo passato la bodega produceva una quantità vertiginosamente superiore di litri di vino, perché gli standard qualitativi erano inferiori, la produzione era più genuina e il vino si vendeva quasi totalmente sfuso. Ora la bodega si è specializzata in prodotti di alta qualità, riducendo i volumi.
La degustazione è tenuta in una sala apposita molto raccolta ed accompagnata anche da stuzzichini.
Lo sapete che esiste un vino sponsorizzato Porche?? Il proprietario dei Pulenta Estate è l’importatore in Argentina di tutte le macchine Porche, e hanno firmato un accordo secondo il quale in ogni presentazione di un nuovo modello Porche, Pulenta Estate etichetta un vino per l’occasione.
La Bodega di Pulenta Estate si trova nella parte meridionale di Lujan de Cuyo, è una bodegas relativamente giovane, ma proviene da una tradizione decennale di vinicoltori, in quanto il creatore della Bodega è il figlio di colui che fondò la Bodega Trapiche, ossia la più famosa d’Argentina. Il livello dei vini di Pulenta è altissimo, così come le tecnologie sono molto avanzate.
Nelle cantine si trovano anche dei motori di Porche e di Ferrari perfettamente funzionanti.
La degustazione è forse quella di maggior valore e classe. Accolgono gli ospiti in una sala climatizzata al centro della cantina, con altrettante vista sulle botti di rovere, e un somelier vi conduce nella degustazione illustrandovi ogni particolarità del vino. La “tovaglietta” dove vengono serviti i bicchieri diventa anche memorandum per la degustazione, con la possibilità di prendere nota dei singoli aspetti. Le vigne di Pulenta sono particolarmente belle soprattutto per la loro vastità e per il panorama delle Ande sullo sfondo.