ROMA – L’interesse degli italiani verso le località sciistiche si rinnova anche quest’anno, anche se la classica settimana bianca per motivi di budget viene sostituita da brevi vacanze concentrate in particolare nei ponti. A sostenerlo e’ il motore di ricerca hotel www.trivago.it, che ha analizzato il prezzo medio delle principali mete invernali d’Europa, stilando una classifica delle più economiche e delle più costose del vecchio continente.
Le destinazioni più costose si trovano in Svizzera, dove i listini alberghieri sono già alle stelle. St Moritz, città vip per antonomasia e meta privilegiata del jet set internazionale, é la località sciistica più cara d’Europa, con un prezzo medio di 292 euro a notte. A seguire Zermatt, molto apprezzata da coloro che sono alla ricerca di un soggiorno di lusso.
La graziosa ed esclusiva cittadina svizzera, chiusa al traffico su motore, presenta tariffe medie di 232 euro. Completa il podio Courmayeur, ai piedi del Monte Bianco, la montagna più alta d’Europa; dormire nella cittadina valdostana costa in media questo mese 209 euro.
Le mete dell’est Europa che, sebbene siano sconosciute al turismo di massa, presentano listini alberghieri molto convenienti. Predeal, località sciistica più conosciuta della Romania, a poca distanza da Brasov, é di gran lunga la più economica del continente.
Il prezzo medio degli oltre 50 hotel prenotabili online é di 44 euro a notte, ma é possibile trovare camere doppie a partire da 20 euro. A sorpresa Madonna di Campiglio é la località sciistica italiana più economica del mese, con tariffe medie di 108 euro.
Segue Chamonix, un’altra località conosciuta per lo stile e il fascino, amata dagli scalatari di tutto il mondo che arrivano qui per sfidare l’impervia Aiguille de Midi. Una notte nella località francese si attesta sui 111 euro. Infine a Canazei i listini alberghieri registrano una media di 113 euro.