All’inizio di maggio durante l’operazione ‘Guide turistiche-day’ sono state quaranta le guide turistiche abusive multate nella capitale e 224 gli operatori controllati; tra le aree monitorate da una ventina di agenti in borghese quelle del Colosseo, Fori Imperiali, Campidoglio, San Pietro in particolare i Musei Vaticani, Fontana di Trevi, Palatino e piazza di Spagna; al Pantheon la maggior concentrazione di irregolari.
I falsi ‘ciceroni’ sono stati sorpresi mentre illustravano ai turisti il patrimonio storico-archeologico di Roma. Ad improvvisarsi guide esperte italiani, molti europei, asiatici e americani. “Il fenomeno dell’abusivismo nel settore delle guide turistiche è difficile da contrastare – ha concluso Buttarelli – anche a causa di normative prive di concreta efficacia repressiva, specie nei confronti di soggetti di nazionalità straniera, e per il dilagare del fenomeno su internet”.