Un tour, quello “A luci rosse”, a cura della guida Flavia Pastina, all’interno del calendario di Bologna Estate, che ha visto, tra curiosi e turisti di passaggio, il tutto esaurito. Sarà che le atmosfere di una città del passato incuriosiscono e stuzzicano sempre ciò che i nostri occhi non sono riusciti a vedere, ma quello della città dei bordelli pare essere riuscita a ridare a Bologna le storie, i miti e le atmosfere che hanno vissuto per anni e anni sotto i portici della città medievale.
Ma non è tutto perché dopo il tour dei bordelli l’8, e il 10 settembre si riproporrà l’appuntamento con “Ma che strega che sei”, un’occasione per rivivere nei sotterranei del torrente Aposa, le magie delle streghe, condannate per i loro antidoti magici.