Case vacanze, 8 consigli della polizia postale per prenotarle online ed evitare truffe
ROMA – Si avvicinano le vacanze e la maggior parte degli italiani si affida a internet. Secondo il Politecnico di Milano appena il 2% degli italiani tra i 18 e i 75 anni non ha prenotato le sue vacanze online. Per questo motivo la polizia postale ha stilato una lista di 8 consigli per mettersi al sicuro dalle truffe online.
Una vera e propria guida in 8 punti per poter prenotare e vivere le vacanze in sicurezza, risparmiandoci brutte sorprese. Ecco la lista scritta da Rita Nocchi per l’Agi.
Per verificare la coerenza e veridicità tra immagini e case, utilizzare un motore di ricerca web di immagini su cui caricare le foto presenti nell’annuncio e controllare che non si tratti di foto da repertorio ma di scatti di una casa reale.
Per capire se l’immobile e la zona (distanza dal mare, posizione centrale) corrispondono alla descrizione fatta nell’annuncio, cercare la strada indicata sulle mappe disponibili nel web e, una volta trovato il luogo esatto, visualizzarlo tramite satellite.
Per conferme ulteriori, prendere contatto con l’inserzionista tramite la chat della piattaforma, chiedere informazioni e foto aggiuntive sull’immobile e approfondire con una chiacchierata chiedendo il numero di telefono, possibilmente fisso.
Per capire se un prezzo è alto, basso o adeguato e’ opportuno fare una ricerca sulla zona tramite la piattaforma in cui è presente l’annuncio, utilizzando anche un motore di ricerca e controllando se il prezzo non è troppo basso e quindi effettivamente in linea con la località e la struttura della casa.
Per verificare che tutto sia regolare, incontrare ove possibile l’inserzionista per una visita della casa e per consegnare l’importo dovuto di persona.
La richiesta di una caparra è legittima, purché non superiore al 20% del totale.
Non inviare documenti personali: carta d’identità, patente o passaporto non devono mai essere condivisi in quanto potrebbero essere utilizzati per fini poco leciti
Effettuare pagamenti solo su IBAN o tramite metodi di pagamento tracciato, l’IBAN bancario deve essere riconducibile a un conto corrente italiano che è possibile verificare tramite strumenti come IBAN calculator. Con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di utenti possibili, le 8 regole doro sono disponibili sulle piattaforme di Subito, Polizia Postale e delle Comunicazioni e UNC e verranno promosse anche attraverso i social network. Inoltre, è stato realizzato un video che le racconta e sintetizza, disponibile sul canale YouTube di Polizia di Stato. (Fonte Agi)