L’ex direttore generale della Rai, Franco Iseppi, e’ il nuovo presidente del Touring club italiano, l’associazione legata ai viaggi che conta oltre 350 mila iscritti nata nel 1894 con lo scopo di ”far conoscere l’Italia agli italiani”. Settant’anni, residente a Roma ma docente di Teorie e Tecnologie dei Media al Politecnico di Torino, Iseppi per quindici anni, fino al 1993, e’ stato responsabile dei programmi prodotti a Milano dalla televisione di Stato, poi dei palinsesti tv fino al 1996 quando e’ stato nominato direttore generale e infine dal 1998 al 2003 presidente della Sipra, la concessionaria pubblicitaria Rai.
Dal 2000 e’ socio fondatore e cordinatore scientifico della Fondazione Italiana del Buon Ricordo e dal 2008 vicepresidente del Tci. Nel ruolo di presidente sostituisce Roberto Ruozi che ha ricoperto la carica negli ultimi nove anni e che resta nel consiglio direttivo di cui fanno parte, fra gli altri anche il presidente dell’ANSA Giulio Anselmi, il sondaggista Renato Mannheimer, il presidente di Bnl Luigi Abete, e il giornalista Beppe Severgnini. ”Sono orgoglioso di questa nomina – ha sottolineato Iseppi – e da oggi lavorero’ per cambiare il Toring nella continuita”’.
L’obiettivo e’ di rafforzare la sua funzione civica diventando ”un punto di riferimento etico” non solo nel settore del turismo ma anche nelle questioni legate ”a una societa’ che vuole crescere in modo ecomotivato e responsabile”. Come Touring ”il nostro patrimonio piu’ prezioso – ha ricordato – e’ sicuramente racchiuso nella nostra storia. E’ la memoria di 116 anni di storia, di battaglie di conquiste testimoniate da un archivio tra i piu’ preziosi d’Italia”. Un excursus nel passato dell’associazione fa scoprire fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento una antesignana richiesta di piste ciclabili, il primo giro automobilistico d’Italia e l’impianto delle segnalazioni stradali, l’impegno per la nascita dell’Aci, ma anche quello ‘verde’ per il rimboschimento e per la difesa dei monumenti e la proposta della nascita di parchi nazionali. A cavallo fra gli anni ’20 e gli anni ’30 il Tci contribuisce al finanziamento della Milano Laghi, la prima autostrada europea.
E a questo si aggiungono il lavoro nell’editoria e nella cartografia con cartine stradali sempre piu’ precise e guide delle varie parti d’Italia (e non solo) a cui negli anni si sono aggiunte anche le riviste. Fra i programmi piu’ recenti c’e’ quello delle bandiere arancioni per valorizzare i piccoli Comuni dell’entroterra e la creazione – a inizio anni Novanta – del primo sito internet di un’associazione turistica italiana. E questo, secondo Iseppi, testimonia che il Touring ”ha anche la capacita’ di interpretare la modernita’ e talvolta di anticiparla offrendo una cultura e una filosofia di viaggio che non e’ pura teoria”.