
Boato terremoto Roma: il video del prima della scossa (Frame da Agenzia Vista/YouTube)
ROMA – Un forte boato ha svegliato Roma ancora prima del terremoto che si è verificato alle 5.01 dell’11 maggio.
Una scossa di magnitudo 3.3 è stata registrata alle 5:03 nel nordest della provincia di Roma.
La popolazione ha chiaramente avvertito il terremoto, ma soprattutto il forte boato che l’ha preceduto, che è stato descritto come una forte esplosione.
Tante le chiamate ai servizi di emergenza da parte dei cittadini, molti svegliati di soprassalto dal sonno.
Secondo i dati dell’INGV, il sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro a 5 km da Fonte Nuova e a 11 dalla Capitale.
Il terremoto e il forte boato sono stati avvertiti distintamente in tutta Roma e in particolare nella zona nord est più vicina all’epicentro, e a Tivoli e Guidonia.
Protezione Civile: “Non dobbiamo spaventarci di scosse così”
“La scossa non ha generato danni nei Comuni di Fonte Nuova, Mentana e Monterotondo che sono i comuni più prossimi alla zona epicentrale”.
Lo ha detto il capo ufficio stampa della Protezione civile, Pierfrancesco De Milito, a RaiNews 24.
“La tranquillità non è un atteggiamento da applicare al rischio sismico”, ha aggiunto.
“M sapendo che l’Italia è un Paese esposto a questo rischio, non dobbiamo meravigliarci o spaventarci di scosse come queste”, ha concluso.(Fonti: Ansa, Agi, Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev)
