
Ddl Zan, Andrea Cangini (Forza Italia): "Mettiamo anche i ciccioni e i vegani nelle categorie protette dalla legge Mancino?" VIDEO
“Mettiamo anche i ciccioni e i vegani nelle categorie protette dalla legge Mancino?โ. Cosรฌ il senatore di Forza Italia Andrea Cangini, durante la discussione in Senato sul ddl Zan, facendo riferimento alla legge Mancino, che sanziona frasi e gesti che lโincitano allโodioe alla violenza per ragioni etniche, religiose o razziali.
Ddl Zan, Andrea Cangini (Forza Italia): “I divieti non rafforzano ma indeboliscono le giuste posizioni”
โCredo che il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni vada sempre salvaguardato, soprattutto quando quelle opinioni non si condividono โ ha detto Andrea Cangini -. Vorrei e voglio che ciascuno di noi sia libero di dire che Hitler, piuttosto che Stalin, sono stati dei benefattori dellโumanitร . O dire che in natura non esiste lโomosessualitร o al contrario che in natura non esistono i generi sessuali e che tutto รจ dovuto a condizionamenti sociali.
โLe sciocchezze โ ha spiegato il senatore -, i pregiudizi, le fesserie, le mostruositร intellettuali si commentano da sole e da sole si marginalizzano, i divieti non rafforzano ma indeboliscono le giuste posizioniโ.
Ddl Zan, Andrea Cangini (Forza Italia): ” E i portatori di occhiali? E i cacciatori? E i vegani?”
โIo considero sbagliata e illiberale la legge Mancino e considero che ogni categoria o gruppo che viene ricompreso nella legge, crei un vuoto rispetto alle altre categorie e leda i loro diritti โ ha aggiunto Cangini -. Sappiamo tutti le sofferenze che puรฒ provare un ragazzino sovrappeso che viene dileggiato dai suoi compagni di scuola. Ma allora che facciamo: mettiamo anche i ciccioni tra le categorie che la legge Mancino protegge? E i portatori di occhiali? E i cacciatori? E i vegani? Non cโรจ limite alle categorie umane e alla volontร di alcuni di annullarsi e identificarsi in un singolo aspetto della loro vita. Non รจ questo che ci fa cittadini di uno statoโ. (Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)
