Draghi: "Diritto allo smart working per chi ha figli in Dad o in quarantena oppure congedi e bonus baby-sitting" (foto ANSA)
Garantito di nuovo il diritto allo smart working per chi ha figli in didattica a distanza o in quarantena. Da lunedì 15 marzo la maggioranza delle Regioni italiane saranno in zona rossa: significherà anche scuole, di ogni ordine e grado, chiuse.
“Per venire incontro alle esigenze delle famiglie, abbiamo deciso, già nel decreto legge di oggi 12 marzo, di garantire il diritto al lavoro agile per chi ha figli in didattica a distanza o in quarantena” ha annunciato il premier Mario Draghi in conferenza stampa al centro vaccinale di Fiumicino.
“Per chi svolge attività che non consentono lo smart working, sarà riconosciuto l’accesso ai congedi parentali straordinari o al contributo baby-sitting. Il decreto che comprende tutte le altre misure di sostegno all’economia è previsto per la settimana prossima. Per questo i 32 miliardi già autorizzati sono interamente impegnati”, ha aggiunto Draghi.
“Ho intenzione di proporre al Parlamento, in occasione della presentazione del Documento di Economia e Finanza, un nuovo scostamento di bilancio. Le misure previste nel decreto legge sono corpose, coprono una platea più ampia e arriveranno rapidamente. Tra i provvedimenti più significativi, c’è il prolungamento della cassa integrazione guadagni, un più ampio finanziamento degli strumenti di contrasto alla povertà, per sostenere i ‘nuovi poveri’, coloro che sono diventati maggioranza nelle file della Caritas. Agli autonomi e alle partite IVA che hanno patito perdite di fatturato riconosceremo contributi in forma più semplice e immediata, senza criteri settoriali” ha concluso il premier. (fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)