Stop asporto cibi e bevande dopo le 18, ecco il commento dei ristoratori in Toscana VIDEO
Il governo conferma di voler introdurre nel Dpcm il divieto per i bar di vendere cibi e bevande da asporto dopo le 18.
La scelta sarebbe stata ribadita nel corso della riunione con le regioni nel quale sono state illustrate anche le altre misure: conferma per tutte le zone della regola che consente a massimo due persone di andare a trovare a casa parenti e amici, stop alla mobilità tra le regioni, anche tra quelle gialle, istituzione di una zona bianca, per “dare un segnale” del lavoro che si sta facendo e che consentirà di entrare in una fase diversa in tempi però più lunghi.
“Il divieto di asporto di cibo e bevande dopo le 18 per i bar è una norma che tradisce un inutile approccio punitivo verso gli esercenti. Se il rischio che si vuole scongiurare è quello degli assembramenti in strada, aperitivi in mano, la soluzione è aumentare i controlli, non continuare a penalizzare chi lavora”.
Lo dichiara il deputato di Forza Italia Luca Squeri. “Il dovere di affrontare con serietà l’andamento di una curva che non si abbassa non rende accettabili iniziative e dettate da evidente isteria e dalla mancanza di una visione”, conclude. (Fonti: Ansa, Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)