Sui vaccini per i più giovani è scontro tra Matteo Salvini e Nicola Zingaretti. I due sono stati protagonisti di un botta e risposta dopo le affermazioni del leghista che ha sconsigliato la somministrazione nei ragazzi.
Zingaretti sui vaccini ai giovani
“Invitare i giovani a non vaccinarsi è grave. Siamo in estate e bisogna fare in modo che il maggior numero possibile di giovani si vaccini”, spiega in un’intervista al Corriere della Sera, Zingaretti affermando che sostenere, come ha fatto Salvini, che vaccinare i giovani non serve e che è “demenziale minacciare con l’ago un diciottenne”. “E’ una vera e propria vergogna, equivale a dire che non si raggiungerà mai l’immunità di gregge – ha ribadito il governatore del Lazio -. Significherebbe perdere la battaglia contro il virus, come se in guerra si invitassero le persone a disertare. Colpisce che si definiscano patrioti degli esponenti politici che sono contro gli italiani e contro gli interessi del Paese. Questa non è la linea del governo anche perché sarebbe stata un imbroglio. A me colpisce l’impianto politico e culturale sbagliato, la confusione per cui la libertà è non seguire le regole e non vaccinarsi”.
Salvini contro Zingaretti: obbligo vaccinale ai giovani è follia
Pronta la replica di Salvini: “Nicola Zingaretti o non capisce o fa finta di non capire. E’ dimostrato che oltre i 60 anni il vaccino salva la vita, è altrettanto dimostrato che parlare di obbligo vaccinale per i ragazzi e i minorenni è una follia. Studiasse prima di parlare. Il modello tedesco va seguito sempre, non quando fa comodo, e prevede il vaccino per i ragazzi solo in caso di altre patologie, altrimenti il rischio di reazioni avverse supera i benefici”. (Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).