ROMA – La ripresa dei Paesi passa anche per lo sviluppo “dell’agenda digitale”. Ne è convinto Alessandro Luciano, presidente della Fondazione Ugo Bordoni. Luciano, intervistato dal Corriere delle Comunicazioni, ha spiegato che l’agenda digitale rappresenta il “motore” della ripresa economica.
Secondo Luciano “l’agenda digitale rappresenta una tappa fino al 2013 sulla quale abbiamo scelto sei punti come Paese”. Perché nel Paese “ci sia uno sviluppo economico”, è l’idea di Luciano, il tema dell’agenda digitale “può essere rilanciato” anche in momenti di grossa crisi.
Questo, sostiene il presidente della fondazione Bordoni, “può essere anche un fattore trainante alla crescita del Paese”.
Luciano individua una priorità: “Ridare pieno valore alla Ict (Information Communication Technology, nda) perché in questo Paese la ricerca deve essere un motore per la riuscita degli obiettivi dell’agenda digitale”.
Ed è qua che entra in gioco il ruolo della Fub: “La Fondazione Bordoni è già presente nella cabina di regia non come attore ma come sviluppatore della ricerca scientifica del Paese. La ricerca non ha più quell’impulso del passato né dal pubblico né dal privato”.
La promessa di Luciano è dunque la seguente: “Daremo un contributo validissimo proprio per la nostra esperienza del campo della Ict”.