Alluvione nelle Marche, il ponte romano di 2000 anni sulla Flaminia regge al maltempo VIDEO
L’alluvione che ha seminato devastazione nelle Marche, non ha distrutto il ponte romano, realizzato duemila anni fa nella zona di Cantiano (Ancona), in località Pontericcioli, sulla via Flaminia. La struttura è stata danneggiata, ma il ponte ha retto.
Il Ponte Grosso a Pontericcioli, è un antico ponte romano, ancora in piedi, che attraversa la gola del Burano come prosecuzione della Via Flaminia, ed è a due arcate. Esso è una prosecuzione della nuova Flaminia che supera il fiume Burano da circa 2.000 anni. Il ponte è stato costruito in età augustea come numerose altre minori testimonianze lungo la valle del Burano.
Si tratta del Ponte meglio conservato lungo la via consolare sul versante adriatico, unitamente a quello di Augusto a Rimini ancora in uso per il traffico locale. Costruito in pietra corniola, da cave ancora esistenti nella zona, con materiali messi in opera in modo poco omogeneo; con blocchi di grandi dimensioni e squadrati con estrema regolarità sono edificate sia le ghiere dei due archi, sia parte della muratura dell’intradosso.
Il ponte è diviso in due arcate di circa 7 metri con pila centrale munita di frangiacque di m. 5,60, edificato a pesanti blocchi di pietra corniola, provenienti dalle vicine cave, disposti a secco, ben tagliati e lavorati per la perfetta aderenza. La sede stradale e i parapetti danno una larghezza di 32 piedi romani (m. 6,5 circa).