CATANIA – Beppe Grillo, atteso a Catania, si è concesso una sosta per riprendere fiato. La sera del 23 ottobre a Gela, il leader del Movimento 5 Stelle era sceso dal suo camper, prima del comizio, agitando un collutorio per schiarirsi la voce e dirigendo lo spray contro un cronista.
Davanti alle telecamere, il comico ha usato l’astuccio del suo medicinale come una lampadina: “Dov’è Rete 4?” ha detto. E poi: “Avete un alito… sarà la caponata”. Quando una giornalista gli ha spiegato che la sua è una tv locale e non Rete 4, il comico ha detto: “Quella che dopo mezzanotte trasmette il porno” e poi è salito sul palco per il suo comizio-show che si è protratto per oltre un’ora.
”Scherzava e lo abbiamo capito subito”: così i giornalisti di testate locali di Gela commentano l’iniziativa del leader del Movimento 5 Stelle. ”Si capiva che era un gioco”, sottolinea Donata Calabrese di una televisione locale, presente all’intervista davanti al camper del M5S. Sorride anche Giuseppe D’Onchia, uno dei cronisti che si vede in alcuni immagini mentre il leader del Movimento 5 Stelle gli spruzza in gola del colluttorio. Ai giornalisti Grillo ha detto che ”non avere certezze per tutto, io non ho la verità per tutto…”. Ma ha chiesto ai cronisti: ”La Sicilia sta cambiando, non ve ne siete accorti voi che fate informazione?”.
Grillo conferma anche a Gela la sua fama di recordman delle piazze: sul lungomare del quartiere Macchitella il leader del Movimento 5 Stelle raduna tremila persone (il dato della questura sta stretto agli organizzatori) e, soprattutto, raccoglie soltanto applausi. Gela è una piazza difficile per i candidati a governatore: qui il malumore della gente non ha risparmiato nessuno, neanche l’ex sindaco antimafia di Gela, Rosario Crocetta, sostenuto da Pd, Udc, Api e Psi, che lo scorso settembre ha avuto la sua dose di fischi. Ed è proprio Crocetta il primo bersaglio di Grillo: ”Ha chiesto i vostri voti, si è fatto eleggere e poi vi ha mollati per fare il deputato europeo”. E giù applausi, gli stessi che scattano quando il comico chiede alla folla cosa pensa del Pd e del Pdl. E ai fans fa una promessa: ”In Sicilia vinceremo 61 a zero”, come accadde nell’Isola al centrodestra nelle elezioni politiche del 2001.
”La Sicilia è cambiata – dice il leader del M5S -e con essa sono cambiato pure io: ero un comico, mi sono ritrovato senza un’identità, come voi che vivete nell’isola che non c’è; ma cambieremo insieme, questa è la vostra ultima occasione”.
Mercoledì 24 ottobre intanto, dopo questo 15esimo giorno di tour elettorale in Sicilia per le regionali del 28 ottobre, Beppe Grillo si è concesso una pausa ed ha deciso di saltare gli appuntamenti previsti a Catania in mattinata. Sarà presente invece negli appuntamenti in programma nel pomeriggio e nella sera.