YIBIN (CINA) – Tao Jiayuan è un ragazzo di 16 anni che vive a Yibin, città nel sud-ovest della Cina, a cui imedici hanno asportato dalla trachea una sanguisuga lunga 4 centimetri.
Tao si lamentava per un mal di gola che durava da due mesi. In un primo momento, sua mamma ha pensato che suo filgio fosse stato colpito da un comune raffreddore. Con i giorni però, la madre ha visto che il figlio aveva problemi a respirare e stava perdendo peso e così ha deciso di portarlo all’ospedale.
Qui i medici hanno scoperto la ragione per cui a Tao faceva male la gola: una sanguisuga lunga 4 centimetri stava vivendo all’interno della sua trachea.
I dottori hanno sottratto la sanguisuga ancora viva ed hanno dato degli antibiotici al ragazzo. Chen Bing, un medico che faceva parte dell’equipe che ha curato il ragazzo ha spiegato che le sanguisughe molto raramente riescono a vivere all’interno del corpo umano: nei rari casi in cui ciò avviene, questo parassita si nasconde nella cavità nasale e nella gola.
Le sanguisughe sono presenti in ambienti di acqua dolce, come torrenti, stagni e risaie. Secondo il padre di Tao, suo figlio potrebbe essersi infettato dopo aver bevuto dell’acqua mentre stava lavorando nei campi.