Ciro Esposito, il sindaco di Napoli consegna medaglia d’oro alla mamma – VIDEO

Ciro Esposito, il sindaco De Magistris consegna medaglia d’oro alla mamma (Foto Ansa)

NAPOLI – Ciro Esposito quel giorno “era nel posto giusto al momento giusto perché stava solo andando allo stadio e non toccava a lui prevedere quello che sarebbe potuto accadere”. Con queste parole il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha consegnato la medaglia d’oro ad Antonella Leardi, la mamma di Ciro, per quel figlio ultrà morto un mese fa  a seguito delle ferite riportate negli scontri del 3 maggio scorso poco prima della finale di Coppa Italia, fuori dallo Stadio Olimpico di Roma. Alla cerimonia di consegna, erano presenti anche il papà Giovanni, il fratello di Ciro, la fidanzata Simona e lo zio Enzo.

”Oggi – ha detto de Magistris – è un giorno solenne per Napoli perché conferiamo la medaglia al valore a un ragazzo della nostra città che fisicamente non c’è più, ma che continua  a vivere”.

La decisione di conferire il riconoscimento a Ciro e, di consegnarlo nelle mani della mamma Antonella Leardi, nasce perché

”siamo convinti che Ciro quel giorno ha avuto un comportamento esemplare così come è ed è stato esemplare il comportamento di Antonella che, invece, se avesse usato altre parole avrebbe potuto innescare una spirale di violenza”.

De Magistris ha espresso l’auspicio che la magistratura

”compia il suo dovere e – ha aggiunto – ho ragione di ritenere che lo stia facendo”.

Il Comune di Napoli, nel processo, si costituirà parte civile.

“Ciro  – ha proseguito il sindaco – si è frapposto, come emerge, per evitare che fosse fatto del male a bambini e famiglie che andavano allo stadio”.

Il primo cittadino ha ricordato come la storia di Ciro abbia

unito la città che si è schierata al fianco della famiglia, mettendo da parte le divisioni”.

Infine appello ai tifosi affinché

”tutti i sostenitori del Napoli, dagli ultras ai bambini, abbiano nel prossimo campionato di calcio un comportamento esemplare. Questo sarebbe il modo migliore, più forte per ricordare Ciro”.

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Daniela Lauria