Giuseppe Conte, l'orologio segna ancora una volta l'orario sbagliato: ecco perché
L’ultimo mistero del complottismo made in Italy riguarda l’orologio del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Mentre andava in onda in tv e sul web la conferenza stampa che anticipava le misure dell’ultimo dpcm anti coronavirus, c’è chi si è concentrato proprio sulla lettura delle lancette dell’orologio al polso del premier.
Come mai non segnava le 21:30, ma un’ora più simile alle 18, e quindi non l’ora effettiva in cui la conferenza stampa è stata trasmessa? Il dubbio ha assillato molti, almeno sui social.
Tra i complottisti, anche il filosofo Diego Fusaro. “Perché ieri sera alle 21:30 l’orologio al polso di Giuseppe Conte segnava le 17:55?”, si è domandato su twitter. E ha postato anche un video in cui parla di “Vi è un piccolo enigma legato al dpcm di ieri sera, 18 ottobre 2020, e al nuovo modo epifanico del nostro visconte dimezzato giallo-fucsia che ama agire col favore delle tenebre, in orari vespertini e soprattutto in prima serata, perché la scena del vip deve essere quella della prima serata (…)”.
Prosegue Fusaro: “Vi è un piccolo enigma (…): ieri sera si è mostrato alle 21:30 circa in diretta nazionale, oltre che sulla sua pagina Facebook, per annunciare le nuove linee guida del dpcm. L’enigma riguarda l’orologio del presidente del Consiglio (…). Se andiamo sulla sua pagina Facebook troviamo il video dell’annuncio (…) e si vede benissimo l’orologio al polso del presidente del Consiglio. Ingrandendo l’immagine l’orologio del nostro visconte dimezzato non segna le 21: 30 ma le 17:55. Deve essersi scordato di cambiare la pila all’orologio. (…) Ma è un piccolo enigma”, conclude Fusaro. (Fonte: YouTube)