SIDNEY – In Australia un ecclesiastico ha definito gli ebrei in un incontro televisivo ospitato dal network locale ABC “intellettualmente e moralmente inferiori”. Il Daily Mail riporta le parole concilianti e delicate del Cardinale George Pell, la massima autorità della religione cattolica del Paese. Pell, in occasione di un dibattito televisivo su religione e civiltà ha detto che la piccola popolazione ebraica è composta da pastori privi di qualsiasi sviluppo intellettuale. Ad ascoltare le parole dell’ecclesiastico l’ateo Richard Dawkins.
Secondo Pell i tedeschi hanno sofferto molto più degli ebrei a causa degli orrori dell’olocausto. “Queste persone non sono al livello degli antichi egizi o dei persiani, sia intellettualmente sia moralmente. Gli ebrei, poverini, erano pastori. Sono sempre rimasti bloccati tra queste due potenze, allora come oggi. Anche Gesù ha sofferto questa situazione”.
A specifica domanda sul perché è avvenuto l’Olocausto, Pell ha risposto che si tratta di un “terribile mistero” e che per il quale i tedeschi sono stati puniti “a sufficienza”. “Dio ha aiutato gli ebrei ad andare avanti e a superare questa tragedia. Va comunque sottolineato che i tedeschi hanno pagato molto più delle loro vittime. L’olocausto resta un terribile mistero. Gli ebrei non avevano motivi di sofferenza”.