Numerose opere di nudo selezionate dall’immenso archivio di Playboy che vanta 57 anni, sono finite mercoledì 8 dicembre all’asta da Christie’s a New York.
La straordinaria collezione comprende circa ventimila foto e cinquemila opere d’arte – acquarelli, sculture, bozzetti e tele ad olio – commissionate nell’arco di mezzo secolo dall’84enne Hugh Hefner, padre della rivista. Dietro il look di Playboy c’era ad esempio il creativo di Chicago Art Paul che lavorò come direttore artistico della rivista dal 1953 al 1985, riuscendo ad assicurarsi la collaborazione di maestri del calibro di Salvador Dalí, Tom Wesselmann, Herb Ritts, Helmut Newton, Peter Beard, Sante D’Orazio e Patrick Demarchelier.
Il successo dell’asta pare assicurato come ha spiegato Cathy Elkies, direttrice delle Collezioni d’arte di Christie’s: “Da quando Marilyn Monroe debuttò sulla copertina del primissimo numero, Playboy non ha mai smesso di dare alla luce miti e leggende”.
Ma quali sono le opere che hanno suscitato più interesse da parte dei compratori? Si parte con le foto in bianco e nero di Marilyn e si arriva alla bocca tinta di rossetto scarlatto firmata da Tom Wesselmann, immagine simbolo degli anni ’60 che portò il suo creatore alla guida della Pop Art insieme a Andy Warhol e Roy Lichtenstein.