TOKYO – Torna a tremare la terra in Giappone e torna il terrore per un nuovo tsunami devastante come quello dell’11 marzo 2011 e per una nuova emergenza nucleare. Un forte terremoto di magnitudo 6.8 e’ stato infatti registrato nella mattina di venerdì al largo delle coste di Miyagi e Fukushima: la Japan Meteorological Agency ha lanciato un allerta tsunami per onde anomale fino a 50 cm di altezza. Il sisma, ha reso noto la Japan Meteorological Agency (Jma), e’ avvenuto alle ore 14.36 locali (le 7.36 in Italia) e ha registrato un’intensita’ di 5 sulla scala nipponica di valutazione di 7. L’epicentro, invece, e’ stato individuato nelle acque dell’oceano Pacifico a 80 km dalle coste di Fukushima e alla profondita’ di 20 km, non lontano dall’area da cui ebbe origine proprio il potente sisma/tsunami dell’11 marzo scorso.
Per ore è tornato, strisciante, il terrore tra la gente di Fukushima: il terrore che il mare tornasse a mangiarsi tutto e che la centrale tornasse a emettere quelle maledette radiazioni che divorano tutto, anche se lentamente e senza che nessuno le possa vedere. I bambini sono tornati a rifugiarsi sotto i banchi, gli adulti sotto le scrivanie in ufficio, tutti con la stessa faccia terrorizzata ma pur sempre composta, in perfetto stile nipponico. Poi a metà mattina (ora italiana) arriva la notizia che fa tirare almeno un sospiro di sollievo: l’allarme tsunami è rientrato. Non solo. La centrale nucleare di Fukushima, simbolo di una tragedia sfiorata, non ha subito alcun danno questa volta. Almeno questo è quanto dice la tv pubblica nipponica, la Nhk. Le attività ”di raffreddamento dei reattori stanno procedendo senza alcun problema”.
Sempre la tv pubblica ha riferito inoltre che non si hanno al momento notizie di danni a persone o cose, mentre i treni proiettile ‘shinkansen’ da Tokyo per Niigata e Yamagata si sono fermati, seguendo le procedure di sicurezza.