Hostess Alitalia, flashmob in Campidoglio: si spogliano al grido di "noi siamo Alitalia"
Flashmob delle hostess Alitalia in Campidoglio a Roma, la mattina di mercoledì 20 ottobre. Le hostess sono scese in piazza per protestare contro “la condizione lavorativa di colleghi e colleghe in seguito all’acquisizione di Alitalia da parte di Ita Airways”.
Nel corso del sit-in le hostess si sono tolte le loro divise, simboleggiando il rifiuto di accettare tale situazione, inneggiando poi il coro: “Noi siamo Alitalia”.
“Siamo venute a esprimere innanzitutto il nostro dolore – hanno spiegato – . La solidarietà va a tutti i nostri colleghi che hanno chiamato in Ita e che sono stati costretti a firmare un contratto aziendale umiliante e mortificante”.
Il 15 ottobre scorso è partita ufficialmente nei cieli la grande avventura di Ita Airways, ma a terra restano ancora diversi nodi importanti da sciogliere: dai bandi di gara per manutenzione e handling al rapporto con i sindacati e conseguente contratto di lavoro al programma di fedeltà Mille Miglia.
La newco ha siglato un contratto di servizio di handling e manutenzione con Alitalia in amministrazione straordinaria, in base agli accordi con l’Ue i due rami saranno messi a gara dalla ex compagnia di bandiera e Ita Airways potrà partecipare come azionista di minoranza per la manutenzione e di maggioranza per l’handling.
Resta poi da ricucire il rapporto con i sindacati dopo lo scontro che si è consumato nelle ultime sei settimane sulle assunzioni e sul contratto collettivo nazionale di lavoro.
Ita Airways ha applicato ai suoi 2.800 dipendenti un regolamento aziendale che “calpesta i diritti e i salari delle persone”, sostengono le sigle sindacali, chiedendo invece che venga applicato il Ccnl. “Mi rammarica non essere arrivato alla partenza di Ita Airways con un accordo fatto” con i sindacati sul contratto, “ma sono assolutamente fiducioso che i passi avanti importanti fatti negli ultimi giorni ci consentiranno di risederci presto al tavolo per la ridefinizione dell’accordo con i sindacati”, ha detto il presidente esecutivo di Ita Airways, Alfredo Altavilla, in conferenza stampa. “Che poi questo si chiami contratto nazionale di lavoro o contratto integrativo aziendale, lo vedremo a seconda di come si dipana la trattativa, ma sono assolutamente fiducioso che riusciremo a trovare” una strada, ha specificato il presidente.
Infine, per quanto riguarda il programma fedeltà della vecchia Alitalia, il Mille Miglia, verrà venduto ma Ita non potrà partecipare alla gara, come stabilito dalla Commissione Ue. Tuttavia non è escluso che la newco possa fare una partnership con la società che eventualmente lo acquisterà. Nel frattempo Ita ha presentato il suo nuovo programma di loyalty, il cui nome è “Volare”.