Integralisti islamici distruggono lapidi di soldati italiani in Libia

BENGASI (LIBIA) – Un video amatoriale che mostra un nutrito gruppo di integralisti islamici che all’interno del cimitero di Bengasi distruggono le lapidi dei caduti della seconda guerra mondiale in Libia, sta facendo il giro del web.

Gli atti di profanazione vengono stati compiuti soprattutto ai danni delle lapidi di militari italiani e britannici, deceduti sul campo di battaglia tra il 1940 e 1943.  Le tombe vengono prese a calci o distrutte con le pietre: “Questa è la tomba di un cristiano”, grida uno dei circa 30 vandali armati di kalashnikov mentre un altro addita la croce sulla pietra: “Sotto c’è un miscredente”.

A SkyNews, il sottosegretario agli Esteri Jeremy Browne ha ipotizzato una vendetta jihadista per le copie del Corano bruciate un mese fa dai soldati americani in Afghanistan.

Tra le lapidi abbattute una ha incisa la Stella di Davide: “Non sono stati presi di mira solo i cristiani”, ha detto Browne. In risposta alle proteste britanniche – riporta il Foreign Office – il ministro degli Esteri libico Khayyal e il presidente del Cnt Mustafa Abdel Jalil hanno condannato gli attacchi e diffuso un comunicato sul sito web del governo transitorio in cui si descrive il gesto come “un atto criminale e vergognoso”. Ecco il video:

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Lorenzo Briotti