Italia-Brasile 2-4, Neymar – Giaccherini show: video con tutti i gol

Italia-Brasile 2-4, Neymar – Giaccherini show: video con tutti i gol

SALVADOR, BRASILE – Un’altra partita da batticuore. All’Italia non va bene come a Recife contro il Giappone, perchè  a Salvador vince il Brasile per la gioia della torcida e poi qui c’è  un fuoriclasse come Neymar che Zaccheroni non aveva, ma è stata ugualmente una girandola di gol ed emozioni.

Quasi un degno prologo all’anno che verra’, quando da queste parti si giochera’ per il Mondiale, appuntamento che i brasiliani attendono da una vita, e in modo spasmodico. Soltanto venendo qui si puo’ capire quanto sia grande la voglia di cancellare la tragedia nazionale del 1950.

Intanto pero’ c’e’ una Confederations da onorare, e la Selecao l’ha fatto battendo l’Italia con un punteggio che forse la premia al di la’ dei suoi meriti, a causa anche di qualche incertezza di Buffon, ma non si puo’ dire che gli azzurri abbiano sfigurato anche se nel finale c’e’ stato un certo calo fisico che forse deve preoccupare, pensando che adesso si andra’ giocare al caldo e all’umidita’ quasi asfissiante di Fortaleza, probabilmente contro la Spagna.

Se a dieci minuti dalla fine fosse entrato in porta quel colpo di testa di Maggio che invece e’ finito sulla traversa, e se poco dopo Buffon non si fosse fatto trovare impreparato sulla conclusione di Marcelo che poi ha consentito a Fred un comodo tap-in, forse ora si starebbe parlando di una partita diversa.

La differenza l’ha fatta il fuoriclasse che sta entusiasmando il Brasile, anche per essersi schierato a favore delle manifestazioni di piazza, quel Neymar che a Barcellona con Messi formera’ una coppia da Dream Team, e che oggi ha entusiasmato uno che nella squadra dei sogni ci ha giocato veramente, quel Kobe Bryant oggi spettatore eccellente.

La punizione-capolavoro con cui Neymar ha riportato in vantaggio il Brasile al 10′ della ripresa, dopo che Giaccherini aveva pareggiato il gol di Dante con un bel destro su splendido assist di tacco di Balotelli, e’ stato il marchio del campione sulla partita.

Peccato che non lo abbia imitato sempre nella ripresa Balotelli, il cui calcio piazzato da 25 metri ha impegnato Julio Cesar con una respinta che e’ stato il suo intervento piu’ apprezzato. Insomma, calo fisico finale a parte, l’Italia nella seconda sfida della sua storia contro la Selecao in casa di quest’ultima non ha sfigurato e anche dopo il 3-1 di Frd si e’ rifatta sotto con Chiellini dopo mischia da calcio d’angolo, con un gol che i brasiliani hanno a lungo contestato perche’ l’arbitro aveva dato l’impressione di aver prima fischiato un fallo di Balotelli e poi di essersi corretto.

Gli azzurri hanno cercato di ribattere colpo su colpo, e ci sono riusciti per una buona parte del match, fin quando hanno retto le gambe e fin quando non hanno cominciato ad avvertire in modo vistoso l’assenza di un uomo d’ordine come Pirlo. A sostituirlo non poteva essere Montolivo, oltretutto costretto a uscire al 26′ dopo aver preso una botta in testa.

Non e’ stato il solo: a testimoniare che questo e’ stato un match vero sono le uscite premature, entro i primi 34′, anche di Abate (intervento duro di Neymar) e David Luiz.

Ma l’Italia non ha sfigurato, ribattendo colpo su colpo in casa di un avversario come questo, difficilissimo da affrontare e trascinato da un pubblico che non ha mai smesso di gridare e che quando avevano la palla gli azzurri fischiava sopratutto per esorcizzare la prospettiva di una beffa.

La rete del 4-2 di Fred a 2′ dalla fine e’ arrivata come una liberazione e la tifoseria di casa l’ha festeggiata con un boato che ha fatto tremare il ricostruito stadio Fonte Nova. Ora serve un’impresa per tornare ad affrontare la Selecao, che marcia spedita verso la finale del 30 giugno al Maracana’.

Video con tutti i gol.

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