ROMA – James Pallotta a Roma: “Totti resterà con noi a lungo”. La lunga settimana di James Pallotta è iniziata alle nove e dieci del mattino di oggi 29 febbraio. A quell’ora il presidente della Roma è atterrato nell’aeroporto di Ciampino. Lo aspettano sette giorni densi di impegni. Ma a tenere banco, al di là di cose che per il futuro della Roma sono forse più importanti (la questione stadio e la permanenza o meno del direttore sportivo Walter Sabatini) è ovviamente l’affaire Francesco Totti.
Affaire di cui il presidente della Roma appena sceso dall’aereo ha finto di non sapere nulla. Al cronista che lo incalzava su domande sul capitano, infatti, Pallotta ha sistematicamente risposto con altre domande. Il presidente, ovviamente, sulla questione è informato nei minimi dettagli e da Boston ha più volte preso posizione schierandosi nel momento della polemica dalla parte di Luciano Spalletti. Alla fine Pallotta una risposta la concede. Ma è una risposta che non dice più di tanto: “Totti starà con noi per tantissimi anni”.
Ora, però, è il momento della diplomazia. I due si incontreranno in settimana e, a questo punto, lo scenario più probabile è che Pallotta provi a convincere Totti ad accettare dalla prossima stagione l’incarico da dirigente (c’è pronto un contratto di sei anni). In caso di rifiuto del capitano (rifiuto probabile) allora verrà offerto a Totti un contratto annuale a cifre più basse con in cambio la garanzia da parte del Capitano di smettere alla fine della prossima stagione.
Più delicati gli altri temi in agenda per Pallotta. Dovrà incontrare Walter Sabatini (“lo incontro ogni volta che vengo a Roma, ora ha l’influenza ma lo incontrerò”, le parole di Pallotta) per capire se il direttore sportivo continuerà a far parte della Roma. E infine lo stadio. Qui il presidente ammette: Ci sono stati dei ritardi che sono stati colpa nostra, ma per questa settimana aspettatevi delle novità. Totti in quello stadio avrebbe voluto giocare. Sarà impossibile. Resta la speranza per il capitano e per tutti i tifosi della Roma, di poterlo vedere completato in tempi ragionevoli.