Lucy Pinder troppo hard nei video: bloccati gli spot

LONDRA – I suoi spot erano “troppo provocanti”: per questo i garanti inglesi hanno stoppato la campagna pubblicitaria della Lynx (l’equivalente britannico di Axe) che aveva come protagonista Lucy Pinder.

La campagna realizzata da Tmw è stata mandata in onda nei mesi di giugno e luglio. I reclami all’Asa (l’autorità garante inglese) hanno prodotto la sospensione dello spot. Secondo il reclamo, gli spettatori avevano trovato troppo “spinte” le esibizioni della Pinder.

Lo stop alla campagna ha portato l’azienda a chiedere scusa: per questo motivo è stato realizzato il video “Sorry from Lynx and Lucy Pinder”, pubblicato sul canale YouTube del marchio.

Nel video la Pinder ha indossato un ampio maglione bianco che ne copriva le curve “generose”.

Questo è uno dei video: per pubblicizzare il “Lynx Dry” la Pinder è su una spiaggia in costume da bagno. Il modo in cui succhia il ghiacciolo rimanda in effetti a immagini dall’alta carica erotica.

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Alberto Francavilla