Maiali-bersagli mobili per l’esercito britannico. Governo difende “pig-shooting” (video)

Uno dei maiali usati nei test

LONDRA – Maiali usati come “bersagli mobili” dai militari britannici,  e quindi come “cavie-pazienti” dai chirurghi dell’esercito: la notizia era venuta fuori circa un mese fa (Blitz Quotidiano ne aveva scritto pubblicano anche le foto) e adesso la British Army conferma. In tre anni 115 maiali sono stati usati per essere prima colpiti da armi da fuoco e poi curati. In questo modo i chirurghi militari si allenavano nel soccorso dei feriti in guerra. Gli animalisti insorgono, ma il ministero della Difesa difende i “test”.

L’Army aveva scelto i maiali perché sono gli animali con un organismo molto simile a quello degli uomini. I suini venivano quindi colpiti da tiratori scelti e poi i chirurghi operavano, per mettere alla prova le proprie capacità.

Nel Regno Unito questo tipo di esperimenti, chiamato “pig Shooting”, era vietato, come nella gran parte degli alleati della Nato, compresi 20 Paesi dell’Unione Europea. Ma negli ultimi anni si è stabilito che non ci sono alternative altrettanto valide e il “tiro al maiale” è ripreso. L’esercito britannico ha iniziato ad esercitarsi direttamente sul territorio inglese, nella base del ministero della Difesa a Porton Down, nel Wiltshire.

I 115 maiali usati dai chirurghi non sono gli unici suini utilizzati dal ministero della Difesa. Secondo quanto riferisce l’Independent, negli ultimi tre anni 28mila animali sono stati uccisi per diversi esperimenti, compresi alcuni test sui veleni. Per il ministero della Difesa i maiali sono insostituibili. 

 

 

 

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Maria Elena Perrero