Proprio “Prodi con l’euro tu godi…Noi noi” è il testo dello striscione esposto. “Noi siamo qui a prendere un impegno solenne con i bolognesi, gli emiliani e tutti gli italiani: ci riprenderemo la nostra moneta”. Il segretario ha poi detto: “Penso alla faccia di Prodi. Chiederemo l’intitolazione al Comune di Bologna di una via a quel grande genio che era il dottor Lombroso. Perché a certe persone basta guardarle in faccia per rendersi conto che la soluzione che ti propongono non è quella giusta”.
Per Salvini, la crisi a cui ci avrebbe condotto l’euro, comunque “Non è solo colpa di Prodi ma è anche colpa sua. Quindi dal 26 maggio si cambia vita votando la lega, la Le Pen tutti quelli che vogliono andare a riprendersi il lavoro in Europa alla faccia dei professori farlocchi come Romano Prodi”. Dopo un minuto di silenzio per lui e per il lavoro che non c’è, Salvini ha passeggiato sotto i portici fino alle Due Torri distribuendo false banconote da mille lire.