ROMA – Un “vaffa” generale, in diretta tv, a tutti quanti nessuno escluso. Da Berlusconi a Monti, a Beppe Grillo fino a Matteo Renzi. Così Michele Santoro, sulle note de La marcia degli incazzati di Roberto Benigni, ha aperto la puntata di giovedì 27 novembre ad AnnoUno su La7.
Un editoriale duro che va a commento del forte astensionismo che ha caratterizzato le elezioni regionali del 23 novembre.
“Cari compagni emiliani – ha detto il giornalista – a che serve non votare? Siete così nervosi che se uno dice di calmarvi, vi incazzate ancora di più. Ma non votare è una scelta democratica quando si vuole convincere il proprio partito a presentare candidati migliori. Non è l’incazzatura che mi preoccupa ma l’indifferenza”
E ancora:
“A che serve non votare se il tuo partito vince lo stesso?”
