Le notizie della settimana: lotta di classe a scuola, l'avviso contro i bambini maleducati, maiale lanciato dal bungee jumping
ROMA – Che in una scuola gli studenti vengano divisi per estrazione sociale è davvero incredibile, inaccettabile. La notizia è quella che ha coinvolto l’Istituto Comprensivo di via Trionfale, a Roma, finito nella bufera mediatica a causa del testo di presentazione della scuola pubblicato sul proprio sito. Il testo sottolinea che in un plesso della scuola ci studiano i ragazzi “dell’alta borghesia” assieme ai figli “di colf e badanti che lavorano per le loro famiglie”, mentre nella sede che si trova “nel cuore del quartiere popolare di Monte Mario” alunni di “estrazione sociale medio-bassa”. Allibiti presidi, educatori e genitori. Anche il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha espresso il proprio disappunto, sottolineando che “la scuola dovrebbe sempre operare per favorire l’inclusione”. Della stessa opinione anche l’associazione dei presidi: “La scuola non può evidenziare eventuali differenziazioni socio-culturali degli alunni iscritti, in quanto si rischia di originare idee o forme classiste”. Questo è uno dei flash del notiziario video settimanale di Giuseppe Avico. Tre minuti di informazione di ogni genere raccontata e con didascalie.
Nel video poi si parla del pizzaiolo di Villa di Tirano, Sondrio, e della sua presunta “provocazione”. Da che mondo è mondo una pizzeria-ristorante è il luogo più gettonato in Italia per un pranzo o una cena in famiglia. Da mettere in conto, però, sono i bambini, spesso e volentieri vivaci e per qualcuno fin troppo fastidiosi. Il titolare della pizzeria Bagà è finito al centro di una discussione nazionale per l’annuncio ai clienti esposto all’esterno del suo locale. “Avviso a tutti i genitori, lasciate a casa i bambini maleducati, provate ad educarli, nel caso non vi fosse possibile cambiate ristorante o restatevene a casa. Ci riserviamo il diritto di prenderli in cucina a lavare i piatti con tanto di nastro adesivo sulla bocca”. Questo il contenuto dell’avviso, firmato “L’uomo nero”. Si tratta di una provocazione, di una lezione sull’insegnamento, o di ironia?
Infine nel video si parla di una scelta di marketing di pessimo gusto. Sta facendo molto discutere in questi giorni l’iniziativa di un parco giochi cinese. La trovata poco geniale è stata quella di lanciare un maiale vivo dall’altezza di 68 metri, questo per inaugurare il nuovo bungee jumping e per festeggiare la fine dell’anno del maiale, secondo lo zodiaco cinese. L’animale, legato ad un palo, è stato portato in cima ad una torre e poi è stato lanciato nel vuoto. Questa discutibile iniziativa ha dato il via ad un fiume di polemiche in tutto il mondo, soprattutto sui social.