“One pound fish”: la canzone del pescivendolo di Londra che sfida Gangnam Style

LONDRA – L’intuizione della canzoncina-slogan “One pound fish” è stata geniale. Talmente geniale che “One pound fish” si avvia ad essere un tormentone del web genere Gangnam Style. Protagonista del nuovo fenomeno di YouTube è un pescivendolo di un mercato di Londra: Mohammed Sahid Nazir, giovane di origine pachistana.

Appena assunto, aveva avuto un’indicazione: per sbaragliare la concorrenza avrebbe dovuto strillare la bontà del suo prodotto, come infatti fanno tutti i venditori del mercato. Ma lui ha avuto un’idea migliore e innovativa: intonare una canzoncina. Poche, semplici parole ma che rimangono impresse: “One pound fish”, ovvero “pesce a una sterlina”. Qualcuno l’ha notato, l’ha ripreso all’opera e il video è finito su YouTube. Oggi quel video ha totalizzato più di 8 milioni di visite.

Passa il tempo e oggi Mohammed è una star del web. Il suo fortunato motivetto è diventata una hit da discoteca, il video su YouTube ha totalizzato 11milioni di visite. Il testo è sì banale, ma non si può non notare un sottile doppio senso: “pound” in inglese significa sia sterlina, la moneta, sia la libbra, l’unità di misura che vale circa 450 grammi. In quest’ottica la strofa ripetuta ossessivamente: “Come on ladies, one pound fish, come on have a look, one pound fish“, potrebbe assumere anche un altro significato, molto più volgare, ma forse più in sintonia con un pescivendolo.

Senza contare che il pescivendolo pachistano potrebbe non essere così sprovveduto: Tra l’altro il suo inglese non appare quello di un pescivendolo fresco di immigrazione. E in effetti il titolo della canzone ricorda la famosa frase, “One pound flesh”, del Mercante di Venezia. Ma forse intravvedere Shakespeare in questa canzoncina è davvero troppo.

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Elisa D'Alto