Volare sull’acqua si può. A Ostia il Flyboard, l’ultima moda che piace a Berlusconi

ROMA – Volare sulla superficie del mare, risucchiando l’acqua e usandola come forza propulsiva in grado di sollevare una persona a oltre 30 piedi di altezza. Si chiama Flyboard ed è l’ultima follia sbarcata sulle spiagge di Ostia (Roma).

Funziona attraccando guanti e scarponi dell’originale imbracatura ad un acqua-scooter, dal quale arriva la propulsione attraverso alcuni tubi. Con mani e piedi bisogna trovare il giusto equilibrio, direzionando il razzo propulsore di acqua. Un gioco spettacolare se non fosse per i costi inavvicinabili delle attrezzature: intorno agli ottomila euro.

A dare spettacolo ad Ostia è stato Federico Bufacchi, 45 anni, atleta originario dell’Infernetto, quartiere del XIII municipio di Roma, ha vinto quattro volte il campionato mondiale di free style su moto d’acqua.

Al Corriere della Sera, Bufacchi racconta che il Flyboard è piaciuto anche a Berlusconi che lo ha visto esibirsi in Sardegna e ha voluto sapere tutto sulla tecnologia. “A idearlo è stato Franky Zapata (pilota di moto d’acqua) e solo da una ventina di giorni è arrivato in Italia. – spiega Bufacchi – Sono stato il primo fortunato ad averlo utilizzato. È stato incredibile, è un’invenzione che permette all’uomo di volare. Uno dei grandi sogni di tutti da sempre. Sei solo a tredici metri di altezza ma la sensazione è fantastica. Mi sono divertito a fare capriole e volteggi. Nella mia attività al Porto Turistico di Ostia ne ho alcuni esemplari: alcuni turisti russi se li sono già comprati”.

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Daniela Lauria