Allʼaeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo, il forte vento ha fatto crollare un muro in cartongesso a ridosso delle sale di imbarco e arrivo che si affacciano sulle piste mentre il terminal era ancora gremito dai passeggeri.
Il crollo di un muro in cartongesso all’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo ha seminato il panico fra i passeggeri presenti. Per il fortissimo vento di scirocco, che ha divelto la struttura, la Gesap, la società che gestisce lo scalo, è corsa ai ripari, attivando la procedura per la chiusura dell’aeroporto. Quando tutto è tornalo alla normalità l’aeroporto è stato riaperto.
Raffiche di vento fino a 64 nodi – si legge in una nota diffusa dalla Gesap, la società che gestisce lo scalo palermitano – hanno causato danni rilevanti alle strutture interne e d esterne del terminal passeggeri, interessato da diversi cantieri di lavori. La forte intensità del vento ha causato la rottura della porta a vetri di uno dei gate al piano inferiore dedicato agli imbarchi. Il vento si è fatto spazio con forza verso l’interno del terminal, abbattendo la parete divisoria con pannelli di cartongesso (cesate) utilizzati per delimitare i cantieri di lavoro”.
Tra i numerosi passeggeri che erano presenti all’interno del terminal si sono registrate scene di panico al momento del crollo della parete, con i detriti che sono finiti sui sedili d’attesa dei gate interessati dall’incidente. Un rapido controllo ha consentito di accertare che nessun passeggero è rimasto coinvolto nel crollo.