Il Parlamento europeo non è affatto convinto che la commissaria bulgara Roumania Jeleva, designata da Barroso agli aiuti umanitari, sia la persona giusta a ricoprire l’incarico ed ha preso tempo sull’approvazione della sua nomina. Pesano, per gli eurodeputati, i dubbi sulla conduzione degli affari di Jeleva e di suo marito, accusati dalla stampa di corruzione ed evasione fiscale. «Spero che la situazione giuridica della Jeleva si possa chiarire al più presto, in modo che il commissario designato possa essere giudicato in base ai suoi meriti», ha detto oggi Joseph Daul, capo del gruppo dei Popolari (Ppe) al parlamento Ue. Per Daul, è imprescindibile rispettare principi come trasparenza e onestà e quindi la commissaria deve chiarire la sua posizione al più presto.
In compenso però, come ha dimostrato in un programma tv, la Jeleva è un’ottima ballerina: se anche la sua carriera politica è in bilico, quella nel mondo dello spettacolo potrebbe avere un futuro: