Sgarbi duramente contestato a Polignano a Mare (Bari). Lui urla: “Drogato, spacciatore”

BARI –  Una ”vile aggressione”: così l’ufficio stampa di Vittorio Sgarbi definisce la contestazione subita ieri sera dall’ex deputato da parte del pubblico della rassegna ‘Il libro possibile’ a Polignano a Mare (Bari). Sgarbi era salito sul palco per presentare il suo libro ‘Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri’. La contestazione è nata quando Sgarbi ha criticato la presenza di impianti eolici in Puglia, collegandola a possibili infiltrazioni mafiose. ”Sgarbi è stato così pesantemente insultato – scrive il suo ufficio stampa – al tal punto da doversi allontanare. Tornato indietro su insistenza degli organizzatori, Sgarbi è stato nuovamente aggredito da un gruppo dei contestatori che gli ha lanciato lattine e bottiglie. Alcuni di questi contestatori, con fare chiaramente intimidatorio, hanno ammonito: ”Se ci passa davanti, gli tireremo le pietre”.

”Un contestatore, visibilmente alterato, probabilmente da sostanze stupefacenti (a cui Sgarbi ha urlato “drogato, spacciatore” come si può vedere nel video qui di seguito n.d.r)  – si legge sempre nella nota dell’ufficio stampa di Sgarbi – tentando di colpire Sgarbi con una lattina di birra, ha invece centrato un agente di scorta”.

Il presidente del consiglio regionale della Puglia Onofrio Introna e Rosella Santoro, direttrice artistica del festival, hanno dato una versione dei fatti completamente diversa. Onofrio ha replicato all’ex onorevole: ”Sgarbi venga a parlare di problemi ambientali con i pugliesi ed anche a contestare torri e pale eoliche ma lasci stare accostamenti indebiti al malaffare mafioso”.

La Santoro ha spiegato che ”non c’è stato nessun lancio di bottiglie verso il palco dove c’era Vittorio Sgarbi. E nemmeno alcun intervento delle forze dell’ordine dopo il dibattito, ma si è registrata solo la presenza dei vigili urbani per calmare gli animi dei più agitati nel pubblico”. La Santoro era sul palco durante l’intervento del critico d’arte.

”Nella nostra manifestazione – ha aggiunto Santoro – il tema delle energie alternative è stato affrontato in maniera assolutamente pluralista. Nelle altre nostre piazze, oltre a Sgarbi, sono intervenuti Mario Tozzi e Edo Ronchi, che hanno presentato altre sensibilità”. ”L’onorevole – ha detto ancora Santoro ricostruendo lo show polemico di Sgarbi – dopo aver magnificato le bellezze incontaminate della Puglia, ha denunciato il rischio di deturpamento dei luoghi con le pale eoliche, a suo avviso business che collimerebbe con interessi mafiosi. Il pubblico ha rumoreggiato, fischiato. Sgarbi si è allontanato dal palco, e poi è ritornato a dialogare con i correlatori sull’argomento. L’incontro è durato più del tempo stabilito – ha concluso la direttrice artistica della rassegna – e Sgarbi subito dopo ha rilasciato interviste e continuato a discutere con il pubblico sotto il palco”.

Ecco il video che mostra come sono andate le cose:

 

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Lorenzo Briotti