NEW YORK – “Lo sport unisca e combatta i pregiudizi e gli attacchi a gay, lesbiche, bisessuali e transessuali”. Ban Ki-moon, segretario generale dell’Onu, con l’arrivo dei giochi olimpici invernali di Sochi invita a combattere contro l’omofobia per costruire un “mondo di libertà e uguaglianza per tutti”. L’appello di Ban Ki-moon arriva dopo i video che mostrano le violenze contro gli omosessuali in Russia e si unisce a quello lanciato dai campioni dello sport Martina Navratilova e Jason Collins.
In un video messaggio da Johannesburg, dove ha preso parte alla cerimonia di commemorazione per Nelson Mandela, Ban ha sottolineato il contributo positivo che lo sport può fornire nella battaglia contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale.
Il segretario generale dell’Onu ha dichiarato:
“Lo sport attraversa frontiere e continenti, unisce persone con culture diverse. I campioni sono eroi per i loro fan, e quando scendono in campo contro i pregiudizi, sono eroi anche per le Nazioni Unite. Oggi, ancora una volta, denunciamo gli attacchi contro lesbiche, gay, bisessuali e transessuali. E ribadiamo il nostro impegno per costruire un mondo di libertà e di uguaglianza per tutti”.
Ban Ki-moon ha aggiunto:
“Molti atleti professionisti, gay ed eterosessuali, sono contro il pregiudizio. Noi tutti dobbiamo alzare la voce contro gli attacchi a lesbiche, gay, bisessuali, transgender e gli androgini. Dobbiamo essere contrari all’arresto, l’imprigionamento e le restrizioni discriminatorie che fronteggiano”.
Il messaggio dell’Onu arriva in concomitanza ai Giochi Invernali di Sochi, in Russia, dove la legge punisce con il carcere la “propaganda” dell’omosessualità con i minori e sembra un messaggio rivolto al presidente russo Vladimir Putin.