ROMA – “Non sono tuo padre, sono tua madre”, “e io non sono tuo figlio, ma sono una marionetta”. Il surreale scambio di battute è la trovata pensata dai pubblicitari per lo spot del chewing gumVivident e, come immaginabile, non è passata inosservata.
Il Moige, il movimento dei genitori, ha detto alla trasmissione Klaus Condicio: “Abbiamo centinaia di segnalazioni di genitori che protestano contro questo spot, per le sue immagini scioccanti. Possiamo documentare come molti genitori denunciano come siano rimasti sconvolti i propri figli da questa pubblicità passata in fascia protetta. Troviamo di pessimo gusto che venga messo in discussione il ruolo del padre in un momento in cui media e pubblicità stanno evidenziando questa figura in maniera negativa”.