MILANO – Capannoni distrutti, auto e mezzi da lavoro schiacciati dalle lamiere, strutture rese inagibili e alcuni residenti costretti a lasciare le loro abitazioni, sono il bilancio dei primi sopralluoghi nei comuni dell’area di Trezzo sull’Adda e Grezzago, dopo il passaggio della tromba d’aria del pomeriggio di lunedì 29 luglio.
Almeno una ventina le ditte raggiunte dall’ordinanza del Comune di Grezzago, a cui è stato precauzionalmente chiesto di non far entrare nessuno nei capannoni, mentre a Trezzo D’Adda è già iniziata la stima dei danni. “Siamo sui cinque milioni di euro circa – dichiara il Sindaco Danilo Villa – abbiamo avuto dodici sfollati nell’area di Trezzano Rosa e tre in una cascina. Una donna ieri mi ha raccontato di essere stata sollevata in aria con la sua auto e scaraventata a terra a una decina di metri di distanza. Per fortuna ha riportato solo lievi ferite”.
L’inceneritore di Trezzo, investito dal tornado, resterà in funzione a fasi alternate per sicurezza. Già dalla notte del 29 luglio i carabinieri della Compagnia di Vimercate hanno ricevuto in ausilio uomini dal Battaglione di Milano che presidieranno la zona industriale per prevenire lo sciacallaggio.