Volkswagen accusata di pubblicità razzista al Superbowl: il video dello spot

NEW ORLEANS, STATI UNITI – Prima lo spot della Mercedes attaccato perche’ troppo sexy. Ora tocca a una clip della Volkswagen ad essere messa sott’accusa perche’ razzista. Insomma, non c’e’ pace per le pubblicita’ che verranno trasmesse domenica prossima a New Orleans durante il Superbowl, lo show tv piu’ visto d’ America (video qui)

Nei sessanta secondi criticati per primo dal Wall Street Journal si vede un impiegato bianco, sedicente originario del Minnesota, che parla con un chiaro accento caraibico, secondo alcuni giamaicano. L’uomo invita tutti i suoi colleghi d’ufficio, in un durissimo lunedi’ mattina, a sorridere di piu. Quindi convince il suo capo a fare una passeggiata a bordo di un maggiolino, solo perche’ c’e’ il sole.

E lo slogan finale e’ ”get in, get happy”. Insomma, un innocente inno a prendere la vita in modo un po’ piu’ lieve, che pero’ a qualcuno non e’ piaciuto. Secondo i critici accostare un felice di cuore all’accento giamaicano riproporrebbe il clichet dei compatrioti di Bob Marley un po’ troppo giulivi e spensierati.

E dire che e’ la prima volta che immagini della Volkswagen vengono criticate: negli anni scorsi il celebre spot del bambino vestito da Darth Vader, il cattivo di Guerre Stellari, sfondo’ tutti i record, tanto che venne cliccato su Youtube da oltre 56 milioni di utenti.

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lgermini