ROMA – “È stato un miracolo, non capisco perché lo squalo non mi abbia morso” dice Mick Fanning, il surfista che qualche giorno fa è miracolosamente sopravvissuto ad un incontro ravvicinato con uno squalo durante la finale del J-Bay Open nelle acque di Jeffreys Bay in Sudafrica.
“Ero sopra di lui – dice Mick Fanning – il mio unico pensiero è stato difendermi mettendo tra me e lo squalo la mia tavola da surf. Non so se l’ho colpito forte o piano con i miei calci e pugni, il mio unico dilemma era se lottare o scappare”. “Quando la corda si è rotta – racconta il surfista – ho aspettato che mi attaccasse. Uscire dall’assalto di uno squalo senza neanche un graffio è un miracolo, devi solo contare i tuoi santi in paradiso”.