QUINTO DI TREVISO – A Quinto di Treviso residenti contro immigrati. Nel comune di 9870 abitanti la prefettura ha indirizzato circa 100 profughi provenienti dall’ex Trevisoservizi e da Villorba. Ma questo non è piaciuto agli abitanti del luogo, che sono scesi in strada per protestare e poi hanno preso d’assedio il centro destinato agli immigrati. Nella notte tra il 15 e 16 luglio la situazione è peggiorata, tanto che (spiega la Tribuna di Treviso) sono stati appiccati incendi nel complesso residenziale in cui sono ospitati i profughi.
Luca Zaia, presidente della regione Veneto, ha commentato: “Fa bene la gente a reagire contro un Governo che oggi in un comune da 9.000 abitanti scarica senza preavviso due corriere di clandestini, senza identità, senza storia, senza controlli medici”.
La Tribuna di Treviso racconta la protesta con maggiori dettagli: Alcuni residenti si sono introdotti negli appartamenti non ancora occupati dai profughi. Erano già arredati: divani, televisori 40 pollici, pacchetti di sigarette e altro. Il mobilio e altro è stato portato in strada e parte è stata data alle fiamme. Ci sarebbe stata anche una rissa tra i residenti e due operatori della cooperativa che si occupa dell’accoglienza dei migranti.