MADRID – Il Real Madrid perde in casa con lo Schalke 04 ma passa comunque ai quarti di finale di Champions League. Il passaggio del turno non ha evitato alla squadra di Ancelotti di uscire tra i fischi assordanti del Santiago Bernabeu, visto che per i campioni in carica si tratta della terza sconfitta di fila tra campionato e coppe. Nonostante il tesoretto del 2-0 ottenuto in Germania, il Real ha confermato le incertezze difensive che ne stanno incrinando il cammino nella Liga. Nel primo tempo due volte la squadra di Carlo Ancelotti si è trovata in svantaggio sotto i colpi di Fuchs (20′) ed Huntelaar (40′), con Casillas non impeccabile (e prima del gol l’olandese aveva colpito anche una traversa). Altrettante è stata rimessa in partita da Cristiano Ronaldo, a segno di testa al 25′ e 45′. Il portoghese è così arrivato a quota 60 reti in 59 partite di Champions con il Real.
In avvio di ripresa Benzema ha portato per la prima volta le Merengues in vantaggio, ma il 19enne Leroy Sanè, trequartista di passaporto tedesco, ha bagnato l’esordio in Champions con un gran sinistro a girare. Sul 3-3 lo Schalke allenato da Roberto Di Matteo ha tentato l’impresa storica. Ed a 6′ dalla fine Huntelaar ha realizzato la sua seconda rete personale. Il centravanti olandese ha sfruttato l’ennesima incertezza difensiva del Real superando Casillas con un destro potente e preciso che ha colpito la parte inferiore della traversa. Allo Schalke basterebbe un gol per la clamorosa qualificazione, ma Casillas al 90′ salva su Howedes. Il Santiago Bernabeu ha punito con salve di fischi la prestazione dei suoi beniamini.