STRASBURGO – “Io ho un Maggiolino diesel, e quindi sono stato truffato da Volkswagen. E io mi chiedo: ma la signora Merkel che comanda il mondo ci deve dire se sapeva o non sapeva di quello che capitava con la Volkswagen”: dicendo queste parole nell’aula del Parlamento europeo l’eurodeputato della Lega Nord, Gianluca Buonanno, si è sfilato il maglioncino e ha sfoggiato una t-shirt con una immagine della cancelliera tedesca Angela Merkel con i baffetti alla Hitler e la scritta “la Merkel ha fallito”.
Motivo della protesta, il recente scandalo Volkswagen, che ha rivelato che la casa automobilistica di Wolfsburg truccava i test sulle emissioni di inquinanti per le sue auto diesel. Buonanno ha detto di essere anche lui una delle undici milioni di vittime dello scandalo. “Domani la Merkel sarà qui in quest’aula (in occasione del 25esimo anniversario della riunificazione tedesca, ndr) e ci dovrà dire se sapeva”, ha affermato Buonanno dopo aver riconosciuto di “avere una Volkswagen” e di essere quindi “tra gli 11 milioni di persone imbrogliate” dalla casa tedesca. Ma quando ha mostrato la maglietta la vicepresidente francese e socialista Silvye Guillaume ha subito tolto la parola a Buonanno, dicendogli che “la maglietta non è consona”.