ROMA – In caso di disastro aereo la cabina su cui viaggiate si potrebbe staccarsi per atterrare autonomamente. L’invenzione è stata realizzata da Tatarenko Vladimir Nikolaevich che spiega: “Bisogna costruire gli aerei con nuovi principi e dare la possibilità di salvataggio collettivo in volo”. Come spiega La Stampa
“Il nuovo concetto di aereo è composto di una cabina staccabile che potrebbe venire espulsa in qualsiasi momento: durante il decollo, in volo o in fase d’atterraggio e permettere ai passeggeri di ritornare a terra in sicurezza. A rendere possibile tutto ciò è un paracadute attaccato alla cabina, che si apre automaticamente una volta che la capsula si separa dal velivolo. In questo modo i passeggeri potrebbero atterrare in sicurezza sia sull’acqua che sul terreno”.
Come spiega il Telegraph a salvarsi, oltre alle persone, sono i bagagli: ciò permetterà in futuro di salvarsi la vita non perdendo neanche gli effetti personali. Secondo i calcoli preliminari di Nikolaevich il peso dell’aereo dovrebbe aumentare leggermente.
Il progetto non convince però ancora tutti e il suo inventore è stato criticato. Secondo alcuni commentatori, infatti, la cabina estraibile potrebbe schiantarsi su dei palazzi piuttosto che delle montagne. L’inventore non è molto interessato delle critiche ed ha realizzato un sondaggio secondo cui il 95% delle persone intervistate sarebbe disposto ad acquistare un biglietto più costoso per poter usufruire della cabina che si stacca.